
Ci sono molte forme e materiali diversi tra i quali scegliere i nostri lampadari a sospensione vintage.
La scelta spesso ricade al cuore della casa, cioè il salotto e solo in rari casi ne vengono istallati più di uno nello stesso spazio. Le lampade a sospensione non solo servono solo per dare luce alla stanza, ma anche come elemento decorativo essenziale.
Alcune linee guida su dove e come possiamo mettere una lampada vintage a sospensione nei salotti e/o sale da pranzo:
- Mai più di uno per soggiorno a meno che non abbiamo una casa molto grande.
- Possiamo metterli solo in luoghi non di passaggio come salotti, stanze da pranzo .
- Dobbiamo sempre prendere in considerazione che il lampadario è la prima cosa che vedranno i nostri ospiti ed è quindi essenziale capire la po
sizione che non sempre è detto che sia al centro, soprattutto quando optiamo per lampade a piantana in altre zone del salone.
- Se decidiamo di mettere il nostro lampadario vintage sopra un tavolo è consigliabile capire qual è quello più idoneo. In linea di massima bisognerebbe fare questo calcolo:
Se il tavolo è molto grande (superiore a 10 coperti) vanno bene anche 2 lampadari anche più piccoli ma distribuiti con più distanza l’uno dall’altro.
Se il tavolo è sotto i 10 coperti andrà benissimo un unico lampadario, magari più grande o comunque che riesca a “coprire” con la sua luce tutti i potenziali commensali.
E’ sempre utile considerare anche delle lampade di “supporto” come lampade a piantane, magari dal design curvo messe negli angoli delle stanze vicini a divani e tende. Ma occhio lampadine a incandescenza.
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